Philodendron scandens “Brasil”

Il Philodendron è originario delle foreste pluviali tropicali del Sud America e della regione caraibica. Il suo nome deriva dal greco “Philo” , amore e da “dendron” , albero. Questa etimologia spiega la sua propensione, in natura, a crescere avvinghiandosi agli alberi vicini grazie all’uso delle proprie radici aeree. Tenere un esemplare di questa pianta ci permetterà di respirare un po’ di aria fresca della foresta. Il filodendro infatti fa parte della grande famiglia delle piante depura aria ed è molto efficace nella quotidiana lotta all’inquinamento domestico.

Ha bisogno di molta luce, meglio se non in pieno sole. Tuttavia, cresce bene anche in un ambiente povero di illuminazione. Questo ne fa una delle piante da interni più longeve e facili da coltivare in assoluto. Ama le temperature calde, ma, come tutte le piante tropicali, teme il freddo. Già quando il termometro si avvicina ai 10°C possono esservi danni irreparabili al fusto e alle foglie. La temperatura ottimale si aggira intorno ai 20-25°C.

Trattandosi di una pianta in idrocoltura è dotata di un piccolo indicatore di livello dell’acqua.
1- Bagnate la pianta versando acqua a temperatura ambiente sull’argilla.

2- L’asticella rossa dell’indicatore di livello deve raggiungere la posizione OPT.

3- Quando l’asticella sarà scesa al livello MIN, lasciate la pianta senza acqua per alcuni giorni per poterne ossigenare le radici.

4- Rabboccate di nuovo fino al livello OPT solo quando sul fondo del vaso non c’è più acqua residua e pertanto il vaso è completamente asciutto.

Questa pianta ha bisogno di essere concimata ogni 3 mesi. Per la quantità segui le indicazioni riportate sulla confezione del concime.